Info - settembre 2011
Amon, scontro fra demoni
Spavaldi i demoni giapponesi. Si lanciano all’attacco di Amon pur sapendo che dalla notte dei tempi è il demone più forte in circolazione. Lo guardano con aria beffarda fiduciosi nel loro intento bellicoso o solo perché l’arcidemone non sembra minimamente spaventato da lui. E neppure Satana.
Dentro di lui convive la parte umana di Akira Fudo, già Devilman. I due si fondono per ottenere il potere di sconfiggere proprio la marmaglia di demoni, ma attenzione: la coscienza dell’uno è costretta a tenere a bada l’altra, altrimenti sono guai. Non si può aspettare, le tenebre avanzano implacabili e c’è l’intero mondo degli uomini da salvare. Sarà una lotta ai margini degli inferi, anche a costo di smarrire l’ultimo brandello di umanità.
Dal fumetto tutto suo Amon – The darkside of the Devilman di Go Nagai e Yu Kinutani, un’opera animata che mette alla prova il cattivo sangue demoniaco in un duello senza sosta tra perdita di persone care, generale schizofrenia (gli uomini con le picche che quasi danzano in un lago di sangue è proprio inquietante) e quella dannazione strisciante che non mette a tacere i dubbi, circondando Amon e Akira di verità da accertare.
L’uomo vive costantemente nella paura, e l’anime di Amon ne è il testimone più efferato. Lo dice, lo pensa, lo mette in mostra con ghigno mefistofelico. L’orrore, quando c’è, salta fuori nella notte più buia e nessuno è davvero certo di arrivare vivo all’alba. Superbo il buon vecchio Go Nagai, la carne è ancora materia organica da disfare, putrida e mutante in forme raccapriccianti che cedono il posto a protuberanze e orifizi nei posti più innominabili. L’orrore della carne contro l’orrore della psiche. Sì, ma alla fine chi vincerà?
© 1999 Nagai Go / Dynamic Planning - ANIPLEX