Da Animeclick
Riportiamo interamente una nuova intervista apparsa sul sito YamatoVideo ad Alessandra Tieri, ufficio stampa di Lucky Red.
"Lo Studio Ghibli pronto per lo sbarco in Italia"
Intervista ad Alessandra Tieri, ufficio stampa di Lucky Red
Manca poco. Con il 2009 alle porte, oltre a sperare in una ripresa economica e una fuga dalla recessione, nella lista dei desideri di alcuni di noi c’è l’arrivo dei film di Hayao Miyazaki direttamente al cinema, con il biglietto di prima classe fornito da Lucky Red. Prima toccherà a Ponyo, il nostro capolavoro preferito, poi un amore lontano: Totoro, del 1988. Si tratta di un assaggio che – se tutto andrà bene – faciliterà la valanga spettacolare di film come Nausicaä (1984) e Porco Rosso (1992). Poi spazio anche a Isao Takahata, il regista dimenticato e poco nazionalpopolare (nonostante il suo Heidi sia il cartoon più amato e trasmesso in Italia) a cui è riservato un destino in dvd.
Ma il cinema è un’altra cosa. Lo sappiamo bene. All’inizio occorre sempre fare dei tentativi, come il passaggio di Lupin III – Il castello di Cagliostro nelle sale voluto da Mikado e Yamato. Quindi il successo di Ken il guerriero.
Facciamoci un bel regalo, dunque: cominciamo fin da ora a prenotare un posto in prima fila per amici e parenti. La prossima primavera, la rivoluzione sarà poetica e fantasiosa come non mai. A voi pubblico l’onere di rialzare le quotazioni nostrane del buon Miyazaki. A noi il piacere di pubblicare questa bella intervista ad Alessandra Tieri di Lucky Red e saperne di più sul mondo del regista giapponese.
- La decisione di distribuire tutti i film dello Studio Ghibli da parte di Lucky Red, è stata puro istinto oppure è maturata nel tempo, dopo le prove di Il castello errante di Howl e I Racconti di Terramare?
Lucky Red ha sempre apprezzato i lavori del maestro Miyazaki. Certo, il successo de La Città Incantata ha aperto le porte del mondo Ghibli ad un pubblico più ampio, cosa da cui nessun distributore può prescindere. L’idea di acquisire l’intero catalogo, maturata ovviamente nel tempo, è nata dopo Il Castello Errante di Howl. È stata per noi un’esperienza straordinaria in tutte le sue fasi: dall’anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia alla preparazione dei materiali promozionali insieme allo Studio Ghibli, dall’uscita in sala a quella home video. Senza quasi rendercene conto, all’improvviso eravamo tutti felicemente immersi nel mondo di Miyazaki. Così, abbiamo deciso di non uscirne…
- Si è trattato di una decisione che ha pure tenuto conto (salvo future smentite da parte del grande pubblico) del mercato cinematografico italiano rispetto, per dire, quello francese che ha dimostrato invece di furoreggiare al solo sentir parlare di monsieur Miyazakì?
C’è da dire che il mercato francese è in generale più forte rispetto a quello italiano per il cinema d’autore. Purtroppo in Italia non c’è stata finora la stessa risposta in termini di pubblico sui film di Miyazaki . Tanto per dare concretezza, La Città Incantata, ad esempio, ha ottenuto in Francia un risultato di box office di quasi cinque milioni di euro, in Italia ha raggiunto 900.000 €.
Il Castello Errante di Howl ha incassato in Francia 6.700.000 €, in Italia solo 750.000€. Da noi l’animazione che può vantare, a oggi, un grande riscontro di pubblico è solo quella firmata dai colossi americani che, oltre ad essere diretta ad un pubblico di grandi e bambini, può godere di una campagna promozionale e pubblicitaria fortissima a livello mondiale. Diciamo che Miyazaki è stata per noi una sfida, che ci auguriamo di vincere con la complicità dei moltissimi appassionati.
- C’è qualcuno in Lucky Red che ha tifato di più per l’ingresso dello Studio Ghibli nella tradizione cine-distributiva di casa nostra, solitamente in mano all’animazione di Hollywood?
Se le rispondo che il voto è stato unanime, forse non ci crede…
- Nessuno è più geloso delle proprie opere come i giapponesi, quando si tratta di diritti di distribuzione per il mercato straniero. E lo Studio Ghibli non è da meno, dopo il pasticcio con Buena Vista: trattative lisce come l’olio o avete dovuto seguire indicazioni specifiche? La concorrenza con altre società è stata agguerrita?
Ad un certo punto si sono diffuse molte voci a riguardo. Su molti siti veniva riportata la notizia dell’interruzione delle trattative e veniva dato per certo che fosse sfumato il passaggio dei diritti. In realtà non è mai stato così. Trattative di questo tipo implicano sempre tempi piuttosto lunghi. Di base c’è stata la splendida sintonia nata tra Studio Ghibli e Lucky Red in occasione dell’uscita de Il Castello Errante di Howl. Sintonia nata all’inizio dal rispetto che Lucky Red ha avuto delle indicazioni arrivate dallo Studio e proseguita poi con un dialogo appassionato e biunivoco.
- Come per le versioni dei propri film in lingua inglese, Hayao Miyazaki si è mai fatto sentire fornendo suggerimenti o richieste particolari?
La persona che cura per noi l’edizione italiana dei film Ghibli è Gualtiero Cannarsi, che conosce molto bene l’opera di Miyazaki e che lavora a stretto contatto con lo Studio Ghibli. Certo, non con Miyazaki in persona!
- Il grande successo di pubblico e critica a Venezia 2008 del film Ponyo ha influito sullo slittamento di Totoro al prossimo anno?
Si. Dopo il successo di critica e la risonanza mediatica di Ponyo alla Mostra del cinema di Venezia, ci sarebbe stata confusione in termini di comunicazione se avessimo fatto uscire prima un altro film, per di più non nuovo, dello stesso regista. L'uscita di Ponyo è prevista per marzo, probabilmente il 20. Speriamo tutti (incrociamo le dita!) che sia un successo. E sulla scia del successo di Ponyo... arriverà Totoro, previsto per giugno.
- È già possibile fornire ai lettori un calendario di massima sulle uscite e i titoli, anche in previsione del fatto che alcuni film usciranno al cinema , altri in dvd? C’è sentore da parte di pubblico e stampa quale sia il titolo più atteso fra gli inediti?
Per il momento le uniche certezze sono Ponyo e Totoro. Per il resto, molto dipenderà dal risultato che otterranno questi due film. Non è purtroppo ancora possibile fornire un calendario. Quanto al titolo più atteso… riceviamo ogni giorno moltissime mail dagli appassionati che chiedono informazioni sui film di Miyazaki: molte sono su Princess Mononoke, molte altre proprio su Totoro…
- Si è parlato inoltre di doppiare una seconda volta i film in italiano che già hanno goduto di una qualche distribuzione. Può dirci la ragione di tale scelta e quanto inciderà sulle aspettative del pubblico?
La decisione di doppiare nuovamente i film è dovuta in parte a motivi commerciali (non abbiamo accesso a materiali di altri distributori), in parte - e soprattutto - a ragioni qualitative: avendo scelto Gualtiero Cannarsi come direttore del doppiaggio abbiamo la certezza che ogni scelta linguistica viene fatta nel pieno rispetto delle indicazioni dello Studio Ghibli, condizione per noi imprescindibile. Di questo, sono certa che gli appassionati dello Studio Ghibli non possono che essere contenti.
- È fattibile per il pubblico di casa nostra immaginare una campagna marketing in grande stile per il lancio dei film di Miyazaki?
Beh, se per campagna marketing in grande stile si pensa a quello che fanno i colossi americani, la risposta non può che essere negativa. Questo non significa, però, che non si possa lavorare bene e in profondità. La grande scommessa è Ponyo che, oltre ad essere un capolavoro, ha un livello di lettura che arriva anche ai più piccoli. Oltre ad aver avuto un successo di pubblico enorme in Giappone (cosa a cui i film di Miyazaki sono abituati) ha conquistato anche l’America, che sembra stia facendo le cose in grande per l’uscita del film. Di certo l’eco arriverà anche in Italia. Noi ci crediamo molto, per cui faremo del nostro meglio per dare la visibilità giusta al film e sfruttare tutte le sue potenzialità.
- E per quanto riguarda le edizioni in dvd? Non è insolito leggere le opinioni dei fan e scoprire quanta ansia ci sia anche in merito ai contenuti extra: terrete conto di questo magari cercando materiali di prima mano?
Le edizioni dvd saranno certamente molto curate, come d’altronde già accaduto per Il Castello Errante di Howl e I Racconti di Terramare. Per quanto riguarda i contenuti extra, faremo tutto quanto in nostro potere per ottenere dallo Studio Ghibli materiali inediti, oltre a quelli già esistenti.
- Quale è stato il film di Miyazaki che ti ha conquistato definitivamente e che opinione hai maturato su questo regista, tanto riservato quanto fantasioso?
Devo la mia conoscenza dell’opera di Miyazaki, che purtroppo ha ancora molte lacune, a La Città Incantata, che rimane quindi il film del cuore. Credo che Miyazaki sia davvero un essere fuori dal comune. Se non fosse lui… direi che sembrerebbe uscito da un film di Miyazaki! È straordinario il suo modo di dipingere il mondo, la sua capacità di immettere in ogni film tanti livelli di lettura e di profondità.
- Resta aperta la questione Isao Takahata, l’altro grande nome dello Studio Ghibli, colpevolmente passato in secondo piano rispetto al collega. I suoi film sono un altro mondo. Per essi solo dvd?
Il mercato oggi non permette una distribuzione al cinema dei film di Takahata, che pure sono film di grande valore e meriterebbero grande diffusione. Il pubblico di riferimento, almeno al momento, è quello dei conoscitori dello Studio Ghibli, per cui ci sembra più giusta una distribuzione home video.
- C’è qualcosa delle passate lavorazioni Lucky Red che vi ha lasciato più che soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto sui film di Miyazaki, dovendo trattare opere di animazione con un background linguistico e culturale spesso agli antipodi?
Forse è troppo presto per rispondere a questa domanda. Fino ad ora i film di Miyazaki che abbiamo accompagnato all’uscita in sala sono solo due, considerando anche I Racconti di Terramare, la cui regia è però di Goro.
- Siete già al lavoro su Ponyo? Siete coscienti di avere per le mani uno straordinario capolavoro per grandi e piccini? O forse è ancora presto per immaginare lo scenario del lancio promozionale?
Certo che ne siamo coscienti. E ci stiamo lavorando da quando il film è stato presentato a Venezia lo scorso settembre. Non vorrei però svelare troppe carte…
- In ultima battuta, e in base ai risultati ottenuti da Lucky Red e ai pareri della stampa non specializzata, è tua opinione che Miyazaki sia ancora materia per pochi eletti o entrerà – faticosamente, ma con dignità – nei gusti di un pubblico totalmente estraneo alle follie dei nippocartoon?
Credo che Ponyo possa sancire il passaggio ad un pubblico più ampio, proprio perché diretto a grandi e piccini.
- Intervista a cura di Mario A. Rumor
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