domenica 8 giugno 2008

Intervista a Fabrizio Mazzotta

questa intervista è stata realizzata da Domencio V. (mitico Debris)L'intervista ha come fonte Animeclick Anche se in effetti è stata realizzata anche nell'ambito delle sue attività di membro di Gundamuniverse.it ci sono molte cose interessanti:


In concomitanza con il Napoli Comicon 2008 si sono diffuse in alcuni forum di appassionati le dichiarazioni di Fabrizio Mazzotta, doppiatore e direttore del doppiaggio di molti anime storici. In particolare si discuteva di:
-Z Gundam, doppiaggio, censure e la sua trasmissione televisiva;
-Kotetsushin Jeeg, il remake della mitica serie di Go Nagai, e i DVD annunciati da d/visual;
-Saint Seiya Hades, doppiaggio.

Su Z Gundam Mazzotta avrebbe dichiarato che il doppiaggio si è concluso e nulla sarebbe stato censurato.
Per quanto riguarda invece i lavori di doppiaggio e adattamento del nuovo Jeeg Robot, a parte i primi due episodi presentati al Napoli Comicon 2007 tutto è bloccato: Shin Jeeg non procede per la mancanza dei master originali senza i quali il doppiaggio non può proseguire. Su I cavalieri dello zodiaco Hades Chapter, che sappiamo bene di prossima trasmissione su Mediaset con la direzione del doppiaggio di Ivo De Plama (voce anche di Pegasus), Mazzotta avrebbe notato che la serie in Italia sarà pesantemente censurata nel suo passaggio televisivo per via delle norme sull’autoregolamentazione delle trasmissioni.

Sulla base di queste informazioni, per cercarne conferma e approfondirne i temi, e più in generale intervistarlo sulla sua attività di doppiatore, abbiamo cercato un contatto via rete con Fabrizio Mazzotta, collaborando con lo staff di 'GundamUniverse.it' e ricorrendo all'amichevole intermediazione di Mario Bellina, autore di Versione Beta, che ringraziamo vivamente. Mazzotta ha accettato la nostra intervista. Entriamo subito nel vivo:

Z Gundam- La fine del doppiaggio di Z Gundam. Lei ha dichiarato al Comicon 2008 che è stato concluso. Può confermarcelo pubblicamente?
- Il doppiaggio di Mobile Suite Z Gundam è terminato esattamente mercoledì 11 luglio 2007. Lo annuncio pubblicamente, non è certo un segreto! Se è la seconda volta che annuncio la chiusura del doppiaggio è semplicemente perché mi è stata fatta questa domanda già due volte (e con questa sono tre!). Se poi la serie non viene trasmessa io non ho certo delle responsabilità in quanto non sono addetto al palinsesto di Mediaset e quindi sono mansioni che non mi competono. Non me lo tengo certo nel cassetto! Visto che, peraltro, è un anime non mi appartiene. Francamente non capisco il perché della diffidenza delle mie informazioni… non ho nessun motivo di dire che il doppiaggio è finito se non è così! Mi sfugge dove potrebbe stare la convenienza o l’aspetto ludico di una sciocchezza simile!

- In sede di doppiaggio non ci sono state censure?
- No, assolutamente nessuna censura! Però ci è stata fornita l’edizione Americana che differiva dall’originale per i gradi militari dei vari personaggi e ho il sospetto che anche molti dialoghi fossero diversi dal giapponese. Io, all’inizio, ho cercato di adattare i copioni seguendo il testo tradotto dal giapponese ma purtroppo non ero l’unico adattatore e gli altri colleghi non avrebbero fatto la ricerca che ho realizzato io, per cui ci siamo allineati, per praticità di tutti, all’edizione americana. Ma in sede di doppiaggio ho modificato dei dialoghi che mi sembravano un po’ troppo infantili.
L’arroganza dei Titani nei dialoghi USA viene spiegata come un azione anti-ecologista che prima o poi distruggerà il pianeta Terra, io invece gli ho voluto dare una connotazione più “politica” parlando di oppressioni, intolleranze e metodi razzisti, xenofobi e fascisti. Non so se, visti i tempi attuali, poco avvezzi alla libertà di pensiero, questi dialoghi rimarranno o verranno ritenuti inadatti al pubblico televisivo della fascia pomeridiana.


- La lista dei doppiatori è confermata?
- La lista dei doppiatori è confermata. Sono stato io a fornirla, man mano che il doppiaggio procedeva, al sito di 'AntonioGenna.net', che si occupa di doppiaggio e doppiatori. Esattamente in questa pagina.
Fabrizio De Flaviis è stato un ottimo Camille Vidan, ma nel cast ci sono anche Francesca Guadagno, Diego Reggente, Isabella Pasanisi e tantissime altre voci di prestigio che spesso si sentono in famosi telefilm o al cinema.
Questa di reclutare doppiatori di alto livello è sempre stata una mia abitudine che si è rivelata vincente, tant’è che ora il doppiaggio dei cartoni animati è preso meno alla leggera.


- Inevitabile domanda: lei cosa ne pensa? Sarà presentata?
- Se intendi la serie… onestamente non lo so. E’ un settore del quale non ho informazioni di nessun tipo, una volta finito il doppiaggio. Ma direi di sì, visto che è stata acquistata e doppiata.

Shin Jeeg- La d/visual, Kotetsushin Jeeg e Mazinga Z. Per Shin Jeeg lei avrebbe dichiarato che i master non arrivano dal Giappone e per questo motivo il doppiaggio non procede. Conferma?
- Certo. Ci sono delle clausole contrattuali con i giapponesi che fanno ritardare l’arrivo dei master originali. Ma di certo non significa che una casa editrice come la d/visual sia finita!
Queste forse possono essere le non tanto nascoste speranze di qualche concorrente ma data la forza e il prestigio della d/visual non ci sono problemi di sorta. Le voci che circolano non sono degne di essere ascoltate, sono solo voci senza fondamento.
A chi non è dell’ambiente può sembrare strano, ma imprevisti di questo genere sono all’ordine del giorno, tanto più che è solo questione di tempo e a breve riprenderemo a doppiare gli episodi restanti di Shin Jeeg, dopo quelli presentati a Napoli, al Comicon. Nel frattempo la casa editrice continua a editare i DVD di Goldrake e svariati manga.


- C’è la possibilità che tutto questo si sblocchi?
- Ma certamente! Ripeto: si tratta soltanto di priorità degli aventi diritto. Tra qualche tempo arriveranno i master. Non è una situazione grave, ma normale.

- Comprendiamo la riservatezza, ma è grande l'interesse su questa serie. Per i fan è grande l'interesse su tutto quel che fa d/visual.
- Ho letto di “misteriose” voci che millantavano cambi di registro ad opera del management giapponese della d/visual. A parte il concetto assai fumoso che non si capisce bene cosa voglia intendere, quando nascono queste voci è bene sempre specificare la fonte originaria. Chi le ha messe in giro? E perché? Il management della d/visual è Federico Colpi e non credo che sia possibile che licenzi se stesso! Tanto più che fa il suo lavoro con successo e dedizione. E onestà, aggiungerei. Dote non comune a tutti.

Mazinga ZNel finale di questa parte di domande Fabrizio Mazzota aggiunge una annotazione su Mazinga Z di cui lo ringraziamo: non era prevista nell'intervista e non si voleva mettere in difficoltà Mazzotta. L'annotazione, però, era rimasta nella lettera scambiata con Mario Bellina, per puro caso sfuggita a tutti, ma non a Mazzotta evidentemente, che risponde:

- Riguardo a Mazinga Z, perché dovrei essere in difficoltà a rispondere??? Non capisco! Comunque, visto che la d/visual ha i diritti per pubblicare manga e anime di Go Nagai, il progetto è che dopo Jeeg e Il Grande Mazinga si editerà anche la serie di Mazinga Z , compresi gli episodi inediti mai andati in onda alla Tv italiana.

- La Voce nell'ombra - Il mestiere di doppiatore. La difficoltà che si incontra nel doppiaggio. Lei sta scrivendo per la Jar Edizioni un libro sul doppiaggio.
- Il libro sul doppiaggio sta procedendo meno veloce di quanto vorrei, per colpa del lavoro di doppiatore e direttore del doppiaggio che mi occupa l’intera giornata. Le difficoltà si hanno nel far “quadrare i conti”, diciamo. Ovvero riuscire a finire il turno di doppiaggio, zeppo di “anelli” da recitare, con una qualità soddisfacente per tutti. Per il pubblico, per la società di doppiaggio che vuole risparmiare sulla cifra già esigua che il committente dà per la lavorazione. Una fatica! Senza contare che ci vuole una certa abilità, non comune a tutti, per dialogare con i doppiatori e ottenere determinate prestazioni. E’ un lavoro a metà tra il maestro d’asilo, il regista e lo psicologo!

- Nella sua oramai lunga esperienza - “Io la seguo da quando non era che la voce del famoso Eros in Pollon”, quante volte glielo avranno detto - come doppiatore e direttore del doppiaggio, ha dovuto confrontarsi con l'esigenza di dover tener conto delle disposizioni del committente più che delle ragioni tecniche?
- Si, capita. Ma poi le ragioni tecniche, per forza di cose, prevalgono. A volte il committente vorrebbe determinati doppiatori che però non stanno bene col personaggio da doppiare. Oppure dialoghi assurdi: a volte riesco a rifiutarli, a volte li tengo. Contenti loro! E a volte mi rifiuto di scendere a compromessi. E’ successo, ho perso lavoro ma ho guadagnato dignità. Ma poi ci sono casi in cui bisogna scendere a compromessi perché la visione della vita da adulti è più complicata rispetto a quella che si ha da adolescenti.

- Cosa si prova in questi momenti?
- Nulla. Si va avanti nel modo migliore possibile. Faccio un lavoro piacevole, non me lo dimentico mai. Rispetto ad altri sono fortunato e privilegiato ma questo non significa che è un lavoro di tutto riposo o senza stress. Anzi!

- E cosa accade quando ci si deve confrontare con le contestazioni aperte dei fan?
- Non ci bado più di tanto. In rete ci sono migliaia di blog, di siti e di forum e ogni fan ha la sua personalissima concezione delle cose. E a volte è distorta da pettegolezzi, chiacchiericci e quant’altro. In un forum si è in compagnia, esiste un branco, e ci si sente tutti più forti e uniti e a volte il pensiero si uniforma anche se non si vorrebbe. Il fan non ha la conoscenza delle difficoltà tecniche del doppiaggio. Addirittura non è mai stato in sala di doppiaggio e tanto meno si intende di preventivi, budget, piani di lavorazioni, scadenze, impegni dei doppiatori e altre amenità simili.
Poi, magari, gradisce una voce piuttosto che un’altra oppure avrebbe visto meglio una frase piuttosto che un’altra ma non si può stare appresso a tutti e quindi prevale il buon senso del momento e l’esperienza.
Quindi, per qualche fan che si lamenta ce ne sono altri che invece sono soddisfatti e l’importante è che sia soddisfatto, prima di tutto, il committente. Debbo dire che io ho lavorato praticamente con tutte le aziende editoriali del settore: Granata Press, Dynamic Italia, Yamato Video, Mondo Tv, Panini Video, Dynit, d/visual… e questo perché sono un professionista attento, corretto e scrupoloso e…onesto. Che non è poco!


- Le “Voci nell'ombra” (riprendendo una ben nota definizione) non sono citate che nei titoli di coda ma spesso e volentieri sono le prime a pagare gli errori e le scelte strategiche di altri.
- A volte una voce sbagliata può compromettere la qualità di un’opera e la colpa può essere del direttore del doppiaggio che lo ha scelto (ma magari lo ha scelto perché altri più bravi non erano disponibili) ma anche del doppiatore che è incapace. Dipende dai casi. Ma capita anche che siano opinioni personali: uno magari legge un manga e si immagina la voce in un determinato modo e sentirla dal “vero” può essere deludente ma non significa che la scelta sia errata. Anche se nei titoli di coda, da anni, ormai i doppiatori hanno l’importanza che si meritano. Nella maggior parte dei casi sono doppiamente attori.

L'intervista si conclude qui.

Ringraziamo ancora una volta per la sua cortesia Fabrizio Mazzotta, sperando vivamente di poter presto leggere il suo libro sul doppiaggio, e di nuovo un ringraziamento sentito all'amico Mario Bellina.


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