sabato 9 febbraio 2008

30 anni di Goldrake. Iniziativa forum Go Nagai.net

In occasione del 30ennale di Goldrake in Italia, il forum Go Nagai.net, ha indetto un forum quest, un concorso, ed ha in programma un'interessantissima iniziativa.
L'iniziativa consiste nella preparazione di un libricino, a cura del forum tutto, in collaborazione con Encirobot e Tuttocartoni!
Il libricino sarà costituito come segue:

OPERE ORIGINALI A CURA DEGLI UTENTI DEL FORUM : disegni e storie amatoriali

Goldrake: la sua storia
Goldrake : il fascino dei protagonisti
Goldrake: l'impatto sociale e la conquista dell'italia !
Goldrake : emeroteca e gadgets
Goldrake : dal super 8 al dvd
Goldrake : il conrnutone e il nostro forum
Goldrake: caro goldrake ti scrivo ....(frasi dedicate al cornutone dai nostri utenti)

Link dedicato al libricino
Link dedicato a "caro Goldrake ti scrivo"
Link dedicato al regolamento Forum Quest
Link dedicato al trentennale di Goldrake

Naturalmente siete tutti invitati a partecipare numerosi!!!

domenica 3 febbraio 2008

AREA 88 (recensione)

Shin ha tutto dalla vita.E’ diventato quello che ha sempre sognato,ha trovato l’amore,quello vero,grande,che ti riempie la vita.Una vita che sembra quindi illuminata dal sole delle felicità.Ma un brutto giorno,quel sole luminoso e gioioso diventa arido ed insopportabile.E non splende più sul suo futuro,ma nello sconfinato e oppressivo deserto di Asran,dove il demone della guerra non falcia solo vite,ma anche sogni e speranze...

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AREA 88

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SCHEDA TECINICA_
Titolo :Area 88 (Eria Hachi-Ju-Hachi)
Autore: Kaoru Shintani
Regia: Hisayuki Toriumi
Produzione: Studio Pierrot, 1985

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LA TRAMA_
Shin Kazama è un giovane pilota della compagnia aerea Giapponese Yamato Airlines.Il suo sogno è sempre stato infatti di poter volare ed ora questo sogno si sta realizzando.Inoltre Shin ha anche trovato l’amore.E’ infatti innamorato della dolce e bella Ryoko,che ricambia il suo amore.Inoltre la ragazza è la figlia del direttore della compagnia aerea.Ma è il grande talento di Shin,come pilota,che gli sta aprendo le porte per una carriera luminosa.Tuttavia,nonostante il suo successo,Shin non è immune dall’invidia e dall’odio.Proprio il suo migliore amico,Satoru Kanzaki,prova un profondo rancore ed odio verso Shin.Satoru inoltre ama anch’egli Ryoko,nonostante la ragazza abbia occhi solo per Shin.Decide così di liberarsi del suo “amico”,scaraventandolo nel peggiore degli inferni.Una sera,con la scusa di voler brindare ai loro successi futuri,Satoru invita Shin in un locale.Qui lo farà sbronzare e poi,approfittando della poca lucidità del giovane,gli farà firmare un contratto con una compagnia di militari mercenari.Questa ben presto farà valere “l’impegno” di Shin,arruolandolo con la forza ed inviandolo in una delle sue basi,la famigerata Area 88,nel paese mediorientale di Asran,dove è in corso una feroce guerra civile.Shin si ritrova così catapultato in un incubo,fatto di morte e violenza,tra le fila della leggendaria Legione Straniera.Una volta entrati nella legione straniera si dovrà prestare servizio per almeno 3 anni.Ci sono però due modi per uscirne prima:pagare una penale di 1.500.000 di dollari oppure farsi ammazzare.E Shin più di una volta è sull’orlo di desiderare la morte,ma il ricordo del suo grande amore lo spingerà a resistere e a trovare la forza di riprendersi la sua vita.


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CI SONO SOLO TRE COSE PER CUI VALE LA PENA VIVERE:LA MAMMA,LA PROPRIA BELLA E LA LEGIONE!_
Cosi diceva il grande Gary Cooper,nel celebre film “Marocco”.Il cinema ha sempre dipinto con piglio epico e romantico il mito della Legione Straniera.Ma la Legione che racconta Area 88 non ha nulla di tutto questo.L’odore del sangue,la presenza della morte,la sofferenza e la disperazione sono compagni fissi del protagonista.Shin entra in un mondo buio,violento,dove la paura più grande non è quella di perdere la propria vita,ma di perdere la speranza per il futuro.Una guerra lacerante,che fiacca cuore e anima,dove morte chiama morte.L’impatto di Shin con tutto questo è devastente.Il ragazzo sembra schiacciato da tutto questo.Eppure troverà la forza per reagire e tentare di fuggire da quell’Inferno.Una forza che gli verrà dal suo grande amore per Ryoko ed il desiderio di riabbracciarla.Area 88 è uno splendido prodotto.Un anime che descrive in maniera reale e forte l’orrore per la guerra ed il baratro in cui può cadere l’uomo travolto dagli eventi.Ma è anche un anime in cui l’amore,l’amicizia e la speranza dominano ed alla fine trionfano su tutto.Con splendidi disegni,personaggi descritti e caratterizzati in maniera esemplare,con una trama avventurosa e ricca d’emozioni e colpi di scena,Area 88 colpisce nel segno.Lasciatevi quindi guidare attraverso voli mozzafiato,paesaggi esotici,gesti d’amicizia e slanci d’amore in un’avventura che non dimenticherete e che vi farà sognare.Il mito della Legione Straniera si unisce ai classici e tipici caretteri dell’avventura made in Japan,regalandoci una storia senza tempo.Per tutti.
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Autore-------Icarius

Link----------http://gonagai.forumfree.net/?t=24722184

i Maestri del Tempo

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regia rene' laloux
sceneggiatura e adattamento rene' laloux e moebius
tratto dal romanzo di stefan wul l'orphellin de perdide
dialoghi jean -patrick manchette
musica e passaggi sonori pierre tardy christian zanesi francoise bourgoigne
musica e canzoni jean-pierre bourtayre jacques lanzmann
produttore esecutivo michel gillet
direttore dell'animazione tibor hernadi
montaggio dominique boischot
una produzione TELECIP -TFI FILMS PRODUCTION

contenuti extra :
les escargots cortometraggio di Rene' Laloux

de l'orpheline de perdide aux maitres du temps intervista a Rene' Laloux,Moebius, il produttore Michel Gillet

dvd.9 doppio strato - lingua francese mono-sottotitoli italiani
integrati al video in quanto questo capolavoro del cinema d'animazione e' inedito in italia , per la prima volta in dvd

prezzo : euro 12,90

Rene' Laloux parla del suo lavoro ..
Da 60 anni a questa parte il mondo dei cartoni animati e' stato monopolizzato da piccoli animaletti stile Disney . dal nostro punto di vista non si tratta di continuare ne tanto meno rinnovare questo esercito di gatti e topi disegnati con una tecnica che ,a causa della contaminazione con il mezzo televisivo ,e' notevolmente degenerata. Il mio approccio al film di animazione e' completamente diverso,un po' simile a quello di un direttore d'orchestra o di un esploratore. In Europa e soprattutto in Francia,ci sono molti disegnatori-poeti di grande talento i quali,sia che provengano dai giornali o dai fumetti,condividono spesso un gusto spiccato per una fantasia realistica.
Il mio scopo e' portare questi artisti ,proponendo soggetti di loro gradimento ,ad attraversare quella linea di separazione che divide il lavoro solitario sulle immagini fisse dal lavoro di squadra sui disegni animati.Il disegno in movimento e' come una specie di pittura viva e nobile,una magia che permette allo spettatore,cosi come nelle favole giapponesi,di entrare nell'immagine e rimanerci mentre vi si svolge una bella storia.
E quale miglior scelta ,escludendo i grandi pittori,se non entrare nell'universo di Jean Giraud, meglio noto come Moebius ? ( TESTO TRATTO DAL PRESSBOOK ORIGINALE)

DA L'ORPHELIN DE PERDIDE A I MAESTRI DEL TEMPO
Dopo il successo internazionale de " il pianeta selvaggio" ,Rene' Laloux
si lancia in un nuovo progetto cinematografico e nel 1981 nasce il 2o lungometraggio" i maestri del tempo"
Concepito inizialmente per essere il primo episodio di una serie televisiva realizzata in collaborazione con il produttore Michel Gillet ,Jean Pierre Dionnet
e con i disegnatori della rivista " Metal Hurlant" il progetto alla fine si concretizza sotto forma di un lungometraggio cinematografico.
La sceneggiatura,abilmente costruita da Laloux e dialogata da Jean-Patrick Manchette ,si basa su un tema classico della letteraqtura di fantascienza: il salto temporale.Anche questa volta,il titolo originale del romanzo di Stefan Wul del 1958"l'orphelin de perdide" ,da cui e' tratto il film ,e' stato cambiaato in quanto i maestri del tempo sembrava essere un titolo decisamente piu' commerciale agli occhi della produzione.Tra l'altro ,il concetto di orfano infastidiva il distributore del film,che ha sempre qualcosa da dire in merito.La ricerca di un titolo poetico,intelligente sensazionale e' un compito sempre delicato ma indispensabile al successo di un lungometraggio.
i nomi dei personaggi hanno anch'essi ,rispetto al libro,subito alcune modifiche: Max diventa Jaffar(idea di Jean -Pierre Manchette ,in omaggio al film il ladro di Bagdad) Martin diventa il principe Matton e Claude diventa Piel.
Per quel che riguarda la struttura del racconto ,essa rimane fedele a quella del romanzo di Wul, a parte l'aggiunta ,da parte di Laloux,di alcuni pittoreschi personaggicome il popolo Xuls,patetici uomini-uccello,che evidenziano un tema caro a Laloux: la perdita d'identita'.

" Ho aggiunto un elemento molto personale,ossia la mia ossessione per la telepatia,sottoforma dei due gruppi telepatici Jad e Yula.Allo stesso modo ,ho un po' modificato la fine del racconto creando i maestri del tempo,che per colonizzare un pianeta,lo proiettanoper circa 50 0 60 anni indietro nel tempo.
RENE' LALOUX"
Quete modifiche ,benche' discrete,hanno fortemente contribuito al fascino del film,infatti questi dettagli,cioe'i personaggi secondari,danno vita a un universo di fantascienza insieme alla fauna e alla flora immaginaria che furono alla base del successo artistico de il pianeta selvaggio.
Queta volta ,alla tecnica del "decoupage" di Topor,si sostituisce il tratto del maestro Moebius,con un innovativo stile completamente diverso ,molto vicino al fumetto. Per quel che riguarda il film nel suo insieme rimpiangeremo solo alcune scelte grafiche( la mancanza di grazia di Belle,personaggio femminile a cui non si addice il nome,l'ipertrofia muscolare di Jaffar...)e qualche discordanza sul piano dell'animazione che risulta spesso statica.Cio'nonostante ,alcune scene, come la scoperta del pianeta di Silbad,la liberazione degli uomini-uccello e lo svolgimento stesso del film,che in un certo senso rievoca l'atmosfera mistica della scena finale di 2001,Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick , risultano meravigliose.
Gli scenari sono sontuosi,i colori eclatanti,le inquadrature e il montaggio degni di un film con veri e propri attori in carne e ossa, e la scelta delle voci davvero appropriata. estratto da fabrice blin, les mondes fantastiques de Rene' Laloux .le pythagore,chaumont FR 2004"

Autore----
"ULTRAMAN"

Link------http://gonagai.forumfree.net/?t=24796803